Le aziende protagoniste della moda circolare in visita nelle sedi del Gruppo
Oltre venti rappresentati di alcune delle aziende aderenti al progetto – tra cui Vitale Barberis Canonico S.p.A., Save the Duck, Vibram, Candiani, Vivienne Westwood – hanno visitato il sito industriale Radici Yarn di Villa d’Ogna e l’headquarter di RadiciGroup a Gandino, entrambi situati in provincia di Bergamo.
La delegazione ha potuto così vedere come nascono i filati di RadiciGroup, dalla polimerizzazione del nylon alla filatura: i tecnici di RadiciGroup hanno mostrato i vari passaggi produttivi e i controlli a cui i lotti di produzione vengono sottoposti prima di essere destinati ai vari mercati di applicazione (abbigliamento, arredamento, automotive). Ci si è confrontati anche sui filati sostenibili della gamma Renycle® (nylon da riciclo), della gamma Repetable® (poliestere da riciclo) e della gamma Biofeel® (filati a fonte bio). Nelle attività del Monitor grande attenzione viene infatti dedicata a soluzioni concrete e misurabili di circolarità, dove le materie prime come i filati giocano un ruolo strategico.
«Sono particolarmente contenta di aver fatto visita a una realtà industriale come quella di RadiciGroup – ha detto Francesca Romana Rinaldi, Direttore del Monitor for Circular Fashion presso SDA Bocconi School of Management Sustainability Lab. Vedere da vicino come nascono i prodotti di qualità del nostro made in Italy è un elemento chiave per individuare soluzioni innovative, sostenibili e misurabili per il settore della moda”.
I rappresentati delle aziende hanno colto l’occasione per un “tour” alla scoperta della collezione d’arte contemporanea RadiciGroup presente nelle due sedi visitate, nel segno di un forte rapporto tra arte e impresa da sempre promosso all’interno del Gruppo.
Altre info sul sito di SDA Bocconi