Programma Energia 2014: metodologie Six-Sigma ed efficienza energetica
Continua il Programma Energia 2014 di Federchimica, progetto avviato dalla Federazione Nazionale dell’Industria Chimica per sostenere e promuovere un tema di importanza strategica per l’intero comparto chimico: l’efficienza energetica.
Gli alti costi dell’energia in Europa, unitamente al peso rilevante che il costo di tale prodotto assume all’interno di una PMI (può arrivare fino al 20% dei costi operativi totali), hanno favorito lo sviluppo da parte dell’industria chimica locale di una elevata sensibilità ai consumi energetici. Una sensibilità che nel ventennio 1990-2010 ha portato le imprese a sviluppare tecnologie e processi che hanno consentito quasi di dimezzare i costi energetici per unità di prodotto. Ciò però non toglie che le aziende continuino ad aver bisogno di supporto. Il sistema potrebbe conseguire ulteriori miglioramenti dell’efficienza energetica veicolando verso le imprese informazioni e promuovendo l’adozione di pratiche gestionali avanzate necessarie a controllare efficacemente il consumo energetico delle produzioni. Il Programma Energia 2014 è nato proprio da questa consapevolezza.
E proprio di energia si è parlato nelle scorse settimane durante il Workshop “Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica”, incontro organizzato da Federchimica nell’ambito di questo suo Programma Energia 2014. Tra i relatori anche RadiciGroup che ha portato la propria esperienza nell’applicazione delle metodologie Six-Sigma per l’efficienza energetica. «Lo sforzo che con costanza il nostro Gruppo ha compiuto e sta compiendo» - ha affermato durante il workshop Antonio Rottigni, coordinatore Corporate Quality and Process di RadiciGroup - «è quello di mettere in rete le competenze e le eccellenze individuali e di business presenti all’interno delle nostre aziende, adottando e rendendo condiviso un approccio metodologico sistemico di miglioramento. Un approccio volto a migliorare la qualità dell’organizzazione e che si avvale della metodologia Six-Sigma.»
«L’obiettivo che ci poniamo,» - continua Rottigni - «è quello di applicare tale approccio nell’affrontare situazioni e problemi legati agli ambiti aziendali più disparati. Come l’ambito energia per esempio. Per questo abbiamo cercato di diffondere in maniera il più possibile capillare la metodologia Six-Sigma anche per l’efficienza energetica attivando percorsi formativi specifici. Oggi nel Gruppo abbiamo 25 persone certificate come Yellow Belt, 8 come Green Belt e 12 Black Belt. Professionalità fondamentali per il successo di progetti Six-Sigma.»
Da tempo RadiciGroup sta lavorando sul fronte di un’integrazione di metodi e strumenti per la qualità, certificazioni dei sistemi di gestione (qualità, sicurezza, ambiente ed energia) e Corporate Social Responsibility. Questo con l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore qualità e sostenibilità della propria organizzazione.
Per maggiori dettagli sulla relazione di RadiciGroup, vai alla PRESENTAZIONE
LA METODOLOGIA SIX-SIGMA IN BREVE… Sviluppata negli USA nel corso degli anni '80 da Motorola, nel tempo è diventata una metodologia di riferimento per migliorare qualunque ambito di business e qualunque prestazione. Una strategia operativa consolidata (strutturata secondo le fasi DMAIC) per misurare, analizzare e migliorare i risultati in termini di eccellenza operazionale. Attraverso l’ausilio di opportuni toos, la metodologia mira all’ottimizzazione dei processi attraverso la riduzione della loro variabilità. Le 5 fasi che caratterizzano l’approccio DMAIC? Define – Measure – Analyse – Improve – Control.
E proprio di energia si è parlato nelle scorse settimane durante il Workshop “Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica”, incontro organizzato da Federchimica nell’ambito di questo suo Programma Energia 2014. Tra i relatori anche RadiciGroup che ha portato la propria esperienza nell’applicazione delle metodologie Six-Sigma per l’efficienza energetica. «Lo sforzo che con costanza il nostro Gruppo ha compiuto e sta compiendo» - ha affermato durante il workshop Antonio Rottigni, coordinatore Corporate Quality and Process di RadiciGroup - «è quello di mettere in rete le competenze e le eccellenze individuali e di business presenti all’interno delle nostre aziende, adottando e rendendo condiviso un approccio metodologico sistemico di miglioramento. Un approccio volto a migliorare la qualità dell’organizzazione e che si avvale della metodologia Six-Sigma.»
«L’obiettivo che ci poniamo,» - continua Rottigni - «è quello di applicare tale approccio nell’affrontare situazioni e problemi legati agli ambiti aziendali più disparati. Come l’ambito energia per esempio. Per questo abbiamo cercato di diffondere in maniera il più possibile capillare la metodologia Six-Sigma anche per l’efficienza energetica attivando percorsi formativi specifici. Oggi nel Gruppo abbiamo 25 persone certificate come Yellow Belt, 8 come Green Belt e 12 Black Belt. Professionalità fondamentali per il successo di progetti Six-Sigma.»
Da tempo RadiciGroup sta lavorando sul fronte di un’integrazione di metodi e strumenti per la qualità, certificazioni dei sistemi di gestione (qualità, sicurezza, ambiente ed energia) e Corporate Social Responsibility. Questo con l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore qualità e sostenibilità della propria organizzazione.
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LA METODOLOGIA SIX-SIGMA IN BREVE… Sviluppata negli USA nel corso degli anni '80 da Motorola, nel tempo è diventata una metodologia di riferimento per migliorare qualunque ambito di business e qualunque prestazione. Una strategia operativa consolidata (strutturata secondo le fasi DMAIC) per misurare, analizzare e migliorare i risultati in termini di eccellenza operazionale. Attraverso l’ausilio di opportuni toos, la metodologia mira all’ottimizzazione dei processi attraverso la riduzione della loro variabilità. Le 5 fasi che caratterizzano l’approccio DMAIC? Define – Measure – Analyse – Improve – Control.