RadiciGroup pioniere nella tracciabilità fisica e digitale nel nylon

A Techtextil il primo capo realizzato grazie a questo innovativo progetto di trasparenza In mostra outfit realizzati con i filati ad alte performance del Gruppo e progettati da giovani designer del POLI.Design - Politecnico di Milano

 

RadiciGroup, leader mondiale nella produzione di soluzioni tessili avanzate, annuncia con orgoglio il lancio del primo progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon.
 

Il Gruppo ha scelto Techtextil (Hall 9.1 – Stand D28) – fiera di riferimento per il settore tessile europeo, in programma dal 23 al 26 aprile a Francoforte -  per presentare al mercato questo progetto concreto di trasparenza per la value chain tessile e la sua prima applicazione concreta: a partire dal filato prodotto in uno dei siti industriali europei del Gruppo, infatti, è stato realizzato un gilet che, grazie a un QR code riportato sul capo, è in grado di parlare della propria origine e mostrare le informazioni relative al suo processo produttivo.

 

La tracciabilità di un prodotto è un elemento chiave per garantire trasparenza lungo l'intera catena di fornitura, in quanto consente di monitorare e registrare ogni fase della produzione, dalla filatura, alla tessitura, al confezionamento fino al retail.

 

Il progetto, realizzato grazie alla partnership con FibreTrace, permette di tracciare sia fisicamente sia digitalmente i filati di nylon prodotti. RadiciGroup infatti inserisce un tracciante (un additivo inorganico) che univocamente caratterizza il filato e rimane individuabile durante tutte le fasi di lavorazione, sia sul tessuto che sul capo finito. Naturalmente le performance estetiche, funzionali e tecniche dei filati non vengono in alcun modo alterate dal tracciante.

 

Per quanto riguarda la tracciabilità digitale, durante le fasi di produzione, uno scanner rileva la presenza del tracciante e può trasmettere i dati di provenienza ad un’apposita piattaforma informatica.

Infine il consumatore, attraverso un QR code, può accedere alla piattaforma digitale che fornisce tutte le informazioni sull'origine e sul percorso del prodotto lungo la catena di fornitura.

 

«Questo progetto è il frutto di circa due anni di attività del nostro team di Ricerca&Sviluppo – sottolinea Filippo Bona, R&D Manager di RadiciGroup Advanced Textile Solutions – Siamo molto orgogliosi di portare sul mercato la prima soluzione di tracciabilità fisica e digitale applicata al nylon e pensiamo di estendere questa iniziativa anche alle altre fibre prodotte dal Gruppo».

 

Grazie alla tracciabilità, aumenta la consapevolezza dei consumatori sui reali luoghi di produzione di ciò che indossano e possono quindi compiere scelte di acquisto più sostenibili. Inoltre, la tracciabilità aiuta a contrastare la contraffazione, valorizzando i prodotti "Made in Europe", in linea con i principi del Regolamento sul Digital Product Passport promossi dall’Unione Europea.

 

In un contesto in cui la sostenibilità è diventata un imperativo per l'industria della moda, RadiciGroup mette a disposizione il suo know-how e la sua conoscenza chimica dei materiali a chi, in futuro, lavorerà in questo settore: ecco perché in fiera sono esposti alcuni outfit realizzati da giovani designer del POLI.Design, realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post-laurea del Politecnico di Milano.

 

Comunicato stampa